Che succede se Frank Gehry e Louis Vuitton uniscono (di nuovo) le forze? La magia, ovviamente. Così il profumo della maison francese si trasforma in vera e propria opera d’arte. Per di più in vetro di Murano.

Già in altra occasione il celebre architetto aveva messo le mani sulle boccette di profumo Les Extraits di Louis Vuitton. Oggi nasce l’ultima creazione che si chiama Les Extraits Murano Art Edition. Ed è favolosa.

Lo è davvero, non solo per le forme inaspettate e creative, ma anche per l’uso del colore. Si può dire senza tema di smentita che si tratta di una bottiglia unica al mondo. Anche se di fatto la bottiglia in sé rimane classica, è il tappo a sobbarcarsi per intero l’onere creativo.

Il miracolo è stato reso possibile dalla collaborazione del maestro vetraio Simone Cenedese, muranese doc. Il tappo che ne risulta sembra un fiore impossibile con petali che si muovono al vento. La struttura è quella libera e scultorea che associamo subito a Gehry.

È realizzato a mano nei colori trasparente, blu, rosso e nero. Dentro si trova la fragranza Symphony con note di pompelmo, bergamotto e zenzero, fresche come l’aria che pare travolgere il tappo della fragranza. E puoi usarla a vita perché ti basterà ricaricare la confezione.

Sono solo 50 i pezzi realizzati in edizione limitatissima come oggetto d’arte, ciascuno dei quali in un confanetto speciale. Ogni tappo, sempre diverso da tutti gli altri essendo realizzato artigianalmente, è numerato.