Solari solidi, quali scegliere e perché

Solari solidi, sì grazie, non solo per la praticità che presentano nella loro formulazione non liquida, specie in viaggio, ma anche per l’aspetto green. Le confezioni sono spesso in cartone o alluminio, dunque riciclabili e senza plastica, e le formule sono studiate per essere sostenibili o addirittura bio.

Sono la risposta perfetta a chi cerca solari efficaci come sempre, o addirittura più del solito, ma anche attenti all’aspetto etico della cosmesi. E finalmente il mercato è in grado di offrire una grande varietà di opzioni tra cui scegliere.

D’altronde i prodotti di bellezza solidi ormai da qualche anno sono sempre più diffusi, si tratti di shampoo, detergenti viso, dentifrici o deodoranti. Perché non anche i solari? Sono quasi sempre in stick oppure in vasetto dunque leggeri e pratici da portare con sé al posto del flacone con il prodotto liquido che spesso supera anche le quantità consentite in aereo durante un viaggio.

Via ogni imballaggio superfluo, spazio a ingredienti bio e formulazioni rispettose dell’ambiente. Sì, ma l’efficacia? Ottima. Proteggono come ci si aspetta e anche se la consistenza solida è più corposa rispetto a quella liquida sono confortevoli da portare sulla pelle. Inoltre più spesso anche filtri fisici anziché chimici, più efficaci.

Qualche marca tra cui scegliere? Suntribe con la sua Retro Red resistente all’acqua e al sudore, persino quando si fa sport. Ha un filtro minerale a base di zinco ed è arricchita con cera d’api e olio di cocco. Anche la crema in vasetto di Fuka Eri sceglie uno schermo fisico e in più è vegana. Vegana anche la Natural Mineral di Sol de Ibiza con protezione 5 e formula in stick. E se fai sport acquatici o sotto il sole? SurfYogis è quello che ci vuole. Solida, con ingredienti totalmente naturali, profumata al cioccolato e arricchita con olio di cocco.

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