Reverse shampooing: cos’è, come si fa e quali sono i vantaggi

Di tanto in tanto questa tecnica salta fuori e prende piede per un po’, poi per qualche ragione recede e torna nell’ombra fino al trend seguente. Parliamo del reverse shampooing appena tornato in auge. Se ne sta parlando moltissimo e dunque scopriamo di cosa si tratta.

Come lascia intendere il nome prevede di lavare i capelli alla rovescia. Più precisamente di usare prima il balsamo anziché lo shampoo. Lo scopo è quello di garantirsi capelli perfettamente districati senza perdere in volume. Né rinunciare alla pulizia che resta la funzione primaria del lavaggio, naturalmente.

La tecnica si rivela particolarmente adatta a chi ha capelli fini che tendono ad appiattirsi molto e non tenere il volume. Anticipando l’applicazione del balsamo si eviterà l’effetto tipico di questo prodotto che, disciplinando, inevitabilmente appiattisce le chiome. È utile anche per chi ha capelli grassi e vuole evitare di lasciare i capelli troppo appesantiti dopo il lavaggio.

Il motivo è che dopo il balsamo, nonostante il più accurato dei risciacqui, i capelli tendano a restare condizionati. Applicando il balsamo prima, invece, i capelli vengono comunque districati ma l’effetto sarà quello di una maschera pre-shampoo. Da togliere via con lo shampoo vero e proprio che segue e conclude il ciclo di lavaggio.