Riuscite ad immaginare qualcosa di tanto etereo e inconsistente eppure parimenti duraturo come una fragranza? Probabilmente non esiste e per quanto una traccia olfattiva possa rimanere viva attraverso il tempo non altrettanto possiamo dire altrettanto della fragranza contenuta nelle preziose boccette di vetro che hanno il compito di custodirla. La fragilità del materiale che la contiene e la labilità del contenuto ne fanno un prodotto tanto deperibile che diventa prioritaria una conservazione corretta.

Uno dei trucchi più banali ma efficaci è conservare la fragranza in frigorifero, ben chiusa e al riparo da variazioni repentine di temperatura e dalla luce diretta. In estate può essere piacevole spruzzare un profumo freddo di frigo sulla pelle ma in inverno non ne siamo più così sicuri. Il modo migliore per rovinare una profumo è purtroppo tenerlo sempre nello stesso posto, sulla mensolina del bagno per esempio, esposto a luce, vapore, in qualche caso addirittura sole e ad ogni variazione di temperatura tra estate e inverno.

In alternativa è bene conservarlo dentro un cassetto o un armadio, in un luogo generalmente fresco e riparato, non umido né troppo secco. E ricordarsi sempre di richiudere il tappo dopo averlo usato, anche se anche se maledettamente di fretta le a confezione prevede un vaporizzatore.

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